L’olio italiano è il migliore?

La prima serata del Corso presso OSA
La prima serata del Corso presso OSA

È iniziato il Corso della Scuola Permanente dell’olio, lo scorso 28 maggio. La prima serata è stata dedicata in gran parte ai numeri dell’olio d’oliva: quanto se ne produce, dove, il mercato, i prezzi ecc. un argomento che certamente approfondiremo, con numeri precisi e grafici che li illustrano. Importante è poi stato il messaggio lanciato con questa prima serata, un messaggio importante per il consumatore.

E’ vero o non è vero che l’olio italiano è il migliore? Ebbene, non è questa la domanda da porsi. Abbiamo assaggiato nella serata oli marocchini splendidi. La questione non è la provenienza. La vera questione è la procedura. L’olio si sa, non si può truccare. Da olive sane si ottiene un olio di qualità solo attraverso tecniche rispettose, pulizia, procedure corrette. Ma da olive non sane non si otterrà mai, magicamente, un olio buono. La tecnica in frantoio non lo consente. Pretendete quindi un olio di qualità, imparate ad assaggiare e a capire quando un olio è buono. A questo servono le tecniche di assaggio, che sono state illustrate infatti nel corso della prima serata. Oltre a ciò, imparate ad abbinarlo, con i piatti che meglio si adattano alle varie tipologie e provenienze. Il protagonista della cena è stato poi l’olio d’oliva abruzzese, con piatti pensati per le sue caratteristiche uniche e particolari. Arrivederci a domani sera, per un nuovo incontro!

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