Cogliendo spunti ad Olio Officina, olio, aromi ed eros

1618573_565613163523213_1274036401_nIl calendario di Olio Officina Food Festival è sempre denso di appuntamenti. Tra tutte le cose interessanti, abbiamo colto un bellissimo seminario dedicato all’Eros in cucina. Giovanna Ruo Berchera ci racconta con entusiasmo delle sue ricerche culinarie. Maestra di cucina, Giovanna è personaggio noto nel mondo della cultura enogastronomica. Sempre alla ricerca di fonti da cui attingere nuovi insegnamenti e che traduce poi in ricette, è un’attenta indagatrice, abile nello sperimentare nuovi piatti, nuovi sapori, grande conoscitrice della storia italiana della cucina. Ad Olio Officina ci ha condotto in un mondo straordinario di profumi ed aromi, citando ricette e raccontando le passioni di personaggi illustri, tra seduttrici o seduttori, che usavano molto spesso il cibo e gli aromi come armi importanti al conseguimento dei loro “nobili” fini. Cleopatra e Caterina de’ Medici pare ricorressero a cibi rinvigorenti come il cardo, lo scalogno, il sedano e le fave. Caterina Sforza elogiava l’estratto di verga d’asino essiccata, mentre Papa Leone X ricorreva ampiamente all’aiuto delle spezie. Ed ecco comparire spesso l’olio, con il suo ruolo essenziale. L’olio che esalta e fissa le componenti aromatiche di erbe, utilizzato con le scorze d’agrumi e per accompagnare le spezie, veicolando il nostro palato e il nostro naso, per poi aiutare il nostro apparato digerente a farci sentirsi leggeri e armoniosi. Casanova scrive “Ho molto amato anche la buona tavola ed insieme a tutte le cose che eccitano la curiosità… ho amato i piatti dal sapore forte…”.

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